Nome | Chiodino |
Nome Latino | Armillaria Mellea |
Famiglia | Physalacriaceae |
Periodo | Autunno |
Gruppo | Funghi |
CAPPELLO
Di colore variabile, dal giallo miele al bruno-rossiccio, è conico-ottuso, membranoso, striato. Ha squame sulla superficie fino alla vecchiaia.
LAMELLE
Di colore bianco da giovani, poi brune o giallastre, non sono fitte, non sono uguali.
GAMBO
Di colore giallastro o brunastro, è cilindrico, ingrossato, curvo, pieno e poi cavo. Di solito addossato ad altri individui.
ANELLO
Di colore bianco nella parte superiore, giallastro in quella inferiore, è evidente e consistente. Il nome scientifico deriva proprio dal latino "armilla", ovvero "braccialetto", con riferimento all'anello.
CARNE
Di colore per lo più bianco, è tenera nel cappello e intorno, coriacea nel resto. Odore fungino, agliaceo negli esemplari più vecchi.
DISTRIBUZIONE
Diffuso in Europa e Nord America, cresce in autunno, cespitoso, come parassita dei tronchi di cui può provocare anche la morte.
COMMESTIBILITA'
Il chiodino viene chiamato anche "asparago dei funghi" perché le sue parti buone sono il capello e l'estremità superiore del gambo. La specie è responsabile di quasi metà delle intossicazioni da funghi. Risulta commestibile ma bisogna assumerne piccole dosi e va prebollito per venti minuti circa, a causa della presenza di tossine termolabili che provocano sindrome gastroenterica.
ATTENZIONE
Le informazioni contenute in questa pagina sono solo di tipo divulgativo e non possono, da sole, essere utilizzate per una corretta identificazione del fungo. In caso di dubbi, si consiglia di far visionare i funghi raccolti all’Ispettorato Micologico di Lecco o Treviglio.
- BG Treviglio, Viale del Partigiano 6, 036349408, Agosto/Ottobre Lunedì 13:30-15:30, Mercoledì 13:30-15:30.
- LC Lecco, Via Longoni 13, 0341482874, Agosto/Novembre Lunedì, Martedì e Mercoledì 09:00-12:00.
LINK UTILI
- Funghi italiani
- Manuale del cercatore di funghi