Giovani e Musei, due mondi lontani?


Data 27-01-2020
Categoria Cultura
Fonte Liberi Sogni

Se i giovani non fossero uno stagno morto e senza valori, ma un magma di flussi ed energie vive, pronto ad emergere? Siamo veramente disposti ad ascoltarli e accoglierne la creatività?
Dopo il percorso di formazione “Oltre la polvere” del 2018, la Coop Soc Liberi Sogni Onlus presenta un ciclo di 3 incontri dal titolo “Giovani Flussi nei Musei” in cui si affronteranno due tematiche centrali per la governance di tutte le realtà museali: le nuove funzioni comunitarie dei musei e il coinvolgimento attivo dei giovani nella produzione culturale delle comunità.
Sempre più spesso i musei, specialmente se legati alla storia dei territori in cui si trovano, devono far fronte alla difficoltà crescente di attrarre pubblico e coinvolgere le comunità di riferimento, col rischio di andare incontro ad un progressivo annichilimento delle proprie potenzialità attrattive, ricreative e culturali. Questo ciclo di incontri promuove quindi un confronto e una riflessione sulle possibili leve a disposizione per sbloccare queste situazioni di stallo, offrendo nuovi punti di vista sul ruolo anche sociale che i musei possono rivestire all’interno di una comunità e immaginando possibilità alternative di interazione tra offerta culturale, cittadini e identità locale.
Le comunità hanno bisogno di spazi in cui attivare scambi culturali e tenere vivo il dialogo tra i cittadini: le biblioteche da tempo hanno saputo intercettare questa richiesta e trasformare creativamente la propria funzione sociale modellando l’offerta culturale sulla base delle esigenze espressive e culturali delle comunità, mantenendosi così vive.
Nei giovani questi bisogni espressivi e di confronto sono ancora più dirompenti e necessitano di spazi liberi disposti ad accoglierli e sostenerli, affinché si trasformino in una risorsa per tutta la collettività.
Come possono i musei attrarre questa risorsa preziosa?
È un obiettivo sentito e condiviso da istituzioni, direttori, comitati scientifici, associazioni attive nella governance dei Musei?
Qual è il modo migliore per stimolare l’interesse dei giovani e accoglierne la creatività?
E i giovani, come vedono i musei?
Come immaginano un possibile coinvolgimento al loro interno?
Queste le domande fondamentali cui si cercherà di dare risposta, accompagnati da Stefano Laffi, sociologo esperto del mondo giovanile (docente universitario e cofondatore dell’agenzia indipendente di ricerca sociale “Codici”) e assieme ai ragazzi stessi, in un dialogo che apra gli orizzonti verso la sperimentazione di pratiche innovative, orizzontali, ancora tutte da scoprire.
Il ciclo di incontri è rivolto agli addetti ai lavori in ambito museale come come direttori, curatori, operatori o volontari e a tutti coloro che siano interessati a partecipare attivamente alla definizione dell’offerta culturale del territorio di appartenenza, senza limiti di età.

PROGRAMMA

Sabato 8 febbraio (9-13)
Come ingaggiare i giovani?
Incontro di riflessione sulle modalità per il coinvolgimento dei giovani e sull’impatto che questo ha sulla concezione stessa di museo.

Sabato 22 febbraio (9-13)
Cosa ci dicono i giovani?
Incontro di ascolto e di conversazione aperta con i giovani sul loro possibile coinvolgimento nei musei, con la partecipazione di una classe III del Liceo Scientifico L.Rota
Sabato 14 marzo (9-13)
Esercizio di immaginazione: idee e sperimentazioni per far dialogare i nostri musei con i giovani
Incontro in cui i partecipanti restituiscono una possibile declinazione nei propri contesti di quanto emerso nei due incontri precedenti.

Contributo
L’iscrizione al ciclo è per tutti e tre gli incontri e i posti sono limitati.
100 € a partecipante.
80 €per studenti universitari, giovani fino a 29 anni e volontari e operatori museali previa lettera di presentazione dell’ente inviante.
Gratuito under 22 anni.

Info e iscrizioni
Entro sabato 1 febbraio
museodicomunità@liberisogni.org - 335 1989017






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