50 professori sull’Adda


Data 26-06-2018
Categoria Attualità
Fonte Fiorenzo Mandelli

Un gruppo non comune di ospiti ha trascorso una giornata di festa presso lo Stallazzo e il Santuario della Rocchetta di Porto D’Adda.
Come di consueto al termine delle lezioni, delle riunioni finali, lo “staff” del Liceo Agnesi di Merate si concede una giornata di pausa da vivere in amicizia per ritrovare le energie prima di affrontare i temuti esami di Maturità con tanti studenti da seguire e interrogare.
Così una cinquantina tra professori, collaboratori e segretari, grazie all’organizzazione del prof. Vincenzo Baccaro, si sono ritrovati al Ristoro Stallazzo, gestito dalla Coop. Solleva di Luigi Gasparini, per un pranzo conclusivo con tanta allegria e condivisione.
Al termine del lauto pasto la comitiva è salita al Colle del Santuario assieme al custode Fiorenzo Mandelli. Dalle sapienti parole di Fiorenzo, i tanti professori hanno ascoltato la storia secolare della chiesina mariana, del legame con Leonardo da Vinci e dell’importanza tecnologica di questi luoghi con le grandi centrali idroelettriche.
Molti tra i “prof” hanno ammesso di non conoscere quest’angolo di paradiso, che andrebbe ulteriormente valorizzato anche facendolo conoscere agli alunni delle scuole del territorio. Di fronte alle immagini inedite dei canali sotterranei, che portano l’acqua nei bacini delle centrali idroelettriche Edison/Edf, molti sono rimasti a bocca aperta; e Fiorenzo ha approfittato dell’occasione per interrogare i “prof” sul calcolo da eseguire per ricavare quanti metri cubi di acqua transitano in un secondo nei tunnel e nelle condotte forzate. Un po’ di simpatico imbarazzo c’è stato prima della risposta, forse i “prof” si sono sentiti per un attimo come gli studenti durante le interrogazioni.
Apprezzamento da parte di tutti i partecipanti verso la disponibilità dei volontari, l’accoglienza riservata e l’energia profusa per il bene di questi luoghi, che non sono altro se non “un libro di storia, scienze, tecnologia, arte e fede, aperto e accessibile alla comunità”.






(C) La valle dell'Adda - info@valleadda.com - Privacy Policy Cookie Policy